Le parole della celebre canzone di Vittorio Inzaina, noto cantante sardo degli anni '70, ci servono come introduzione alla prima partita del girone di ritorno del campionato regionale giovanissimi.
Trasferta gallurese per i ragazzi dell'Alghero, chiamati a confermare da gennaio in poi quanto di buono fatto nel girone di andata.
Sempre assente Bussu per i noti problemi muscolari, mister Cosso schiera Margotti e Uleri sulla fascia destra. Fiducia ampiamente ripagata dai due ragazzi che dimostrano di essere in stato di grazia.
Sulla falsariga di tanti altri incontri, l'Alghero conquista immediatamente il predominio della metà campo avversaria, costruendo pazientemente il proprio gioco, ma non riesce a creare nitide occasioni da goal. La pressione catalana aumenta progressivamente col passare del tempo, e il risultato si sblocca grazie ad una pregevole girata di Samuele Uleri che onora al meglio la maglia da titolare.
L'Arzachena cerca di reagire allo svantaggio cercando di sfruttare la maggiore prestanza fisica di alcuni giocatori, il gioco diventa sempre più duro, e alcuni giocatori dell'Alghero iniziano ad "assaggiare" i tacchetti degli avversari. Giunge provvidenziale il riposo, per calmare gli animi dei più agitati.....
Ripresa di contenimento e di ripartenze in contropiede. Diversi cambi per far rifiatare i ragazzi, e Porto e compagni alla costante ricerca del raddoppio. A questo punto sono i galluresi a prendere coraggio, pur senza impensierire più di tanto l'attento Cossu. L'unico tiro effettuato nello specchio della porta, a metà del tempo, fa tremare la traversa dell'estremo algherese, con l'effetto di ridestare Saba e compagni dall'eccessivo torpore. L'ingresso in campo di Gabriel Diana rivitalizza l'attacco algherese. Ed è proprio Diana a festeggiare il tanto atteso taglio della chioma con un rasoterra ben piazzato sulla destra del portiere dell'Arzachena. Risultato al sicuro, e clamorosa occasione finale di Giovanni Porto, di poco fuori. Da elogiare, comunque, la grande prestazione di Porto, così come quella di Madeddu, custodi impenetrabili della difesa unitamente ad Alfredo Saba.
Risultato finale 2-0. Prossimo turno in casa, ad Olmedo, contro la Robur Sennori.
Forza ragazzi!!!!!!!!!!!!!!
