Monserrato - Alghero 5-1

Niente da fare. Domenica stregata per l'Alghero. Tutto quello che la domenica precedente contro l'Ilva aveva funzionato alla perfezione, non ha girato contro il Monserrato. Va riconosciuta senza alcun problema la superiorità dei giocatori sassaresi, che non a caso si trovano nei quartieri più alti del campionato, e sicuramente si tratta della migliore squadra incontrata dagli algheresi sia all'andata che al ritorno.

A parziale scusante per i giocatori catalani le pessime condizioni di un campo che definire 'di patate' è quasi un eufemismo, e che ha limitato notevolmente il gioco particolarmente tecnico di Sanna e compagni. Ma - ripetiamo - si tratta di una parziale giustificazione, anche perchè le condizioni del terreno erano uguali per entrambe le squadre....

L'incontro inizia subito nel peggiore dei modi in quanto il Monserrato passa subito in vantaggio alla prima azione. Lo svantaggio immediato spezza subito le gambe e lo spirito dei giocatori algheresi, che per tutto il primo tempo restano negli spogliatoi. Non tarda ad arrivare il raddoppio con un tiro-cross dalla sinistra che assume una strana traiettoria, agevolato dal vento, e si infila alle spalle dell'incolpevole Cossu. Come che non bastasse, arrivano il terzo goal, su disimpegno arrischiato della difesa, e il quarto goal su splendida combinazione testa-piede nell'area dell'Alghero. Punizione molto severa per gli algheresi, ma primo tempo assolutamente inconsistente soprattutto dal punto di vista della grinta e dell'intensità.

Ripresa completamente diversa, con l'Alghero che prende coraggio e mette in mostra una determinazione maggiore. Si gioca ad armi pari, e - sia pur a risultato ormai consolidato - i ragazzi di Nicola Cossa creano diverse occasioni da rete colpendo anche un palo su punizione di Samule Uleri. Il meritato goal della consolazione giunge ad opera di Riccardo Faedda, che concretizza un pallone che attraversa l'aria piccola. Nell'azione successiva il Monserrato realizza il quinto goal e chiude definitivamente il match.

Onore ai vincitori, e onore ai vinti, almeno per il secondo tempo disputato alla pari.

Ultima giornata del campionato, domenica prossima, contro l'Olbia.