Alghero e TorinoFinisce ai quarti di finale il sogno dei giovanissimi dell'Alghero di giocare la finalissima del Torneo Selis. Nonostante una netta superiorità dimostrata in campo dal primo all'ultimo minuto di gioco, i più smaliziati giocatori del Torino hanno avuto la meglio sui catalani col punteggio di 1-0.
La partita ha evidenziato subito il predominio degli algheresi, che hanno iniziato a pressare l'area granata creando diverse occasioni da goal grazie alle incursioni di Gambella e Bussu sulla fascia, non riuscendo però a concretizzarle in rete. Il Torino ha messo in mostra una difesa molto grintosa ed attenta, ed un centrocampo all'altezza della situazione, ma in pochissime occasioni ha superato la trequarti avversaria. In una delle poche incursioni offensive del primo tempo, il Torino ha approfittato dell'unico svarione della difesa algherese per mandare in rete la palla. E così si è chiuso il tempo.
Nella ripresa, il pressing asfissiante e la voglia di emergere dell'Alghero ha trovato uno sbarramento nella forte difesa del Torino, e soprattutto nell'esperienza e 'malizia' dei granata, che hanno badato a far trascorrere il tempo utilizzando tutti i trucchi del mestiere. Ciononostante, Faedda e compagni hanno creato diverse occasioni per riportarsi in parità. Clamorosa l'occasione capitata ad Antonio Galleri, autore di uno spunto irresistibile che si è concluso col pallone stampato sulla parte interna della traversa, e terminato in campo sulla linea di porta!!
Fino all'ultimo secondo l'Alghero ci ha provato, ma è stato tutto inutile.
Brucia sicuramente l'eliminazione da parte di una squadra precisa e ordinata, ma sicuramente non irresistibile. Ma sappiamo bene che il calcio è fatto anche di queste cose, di sconfitte non sempre meritate e di grandi delusioni, ma il risultato va sempre accettato di buon grado.
Per dovere di cronaca, la finalissima è stata disputata ad Olbia tra il Torino e il Milan, che hanno eliminato nelle rispettive semifinali la Roma (vincitrice nei quarti contro il Real Madrid per 3-2) e l'Inter (che aveva annientato il Chelsea nel proprio quarto per 4-0).
